15 e 16 febbraio 2020

Due giorni dedicati all’immagine Pubblica e alla comunicazioni quelli vissuti al Seminario del nostro Distretto 2100 di  Vibo Valentia, fortemente voluto dal Governatore Pasquale  Verre

Di Lucia de Cristofaro

Foto a cura di Saverio Voltarelli

“ Anche oggi con la vostra presenza si continua a vivere l’anno dei grandi numeri. Nonostante il passare dei mesi il trand distrettuale continua ad essere in crescita. Grazie a Roberto Xausa, che approfondirà con noi le tematiche del Forum, ai PDG Alfredo Focà, Francesco Socievole, Pietro Niccoli che sono qui con noi oggi. L’amico Focà, presidente Rotary Foundation Del nostro Distretto, ha appena concluso con la sua commissione l’immenso lavoro relativo ai District Grant, vista la grande richiesta di progetti da parte dei Club, cui abbiamo comunicato l’avvenuta assegnazione dei fondi ai progetti. Ora la parola passa ai club per la loro realizzazione. Coloro che al momento non sono risultati assegnatari dei fondi, devono sapere che ci impegniamo comunque ad essere loro vicini, sostenendoli nell’attività proposta. Vari i saluti giunti dai PDG che non sono potuti essere con noi, un’ulteriore attestazione della positività del lavoro che stiamo effettuando.” – Con queste parole il Governatore Pasquale Domenico Verre ha aperto  il seminario Immagine Pubblica, lo scorso 15 febbraio a Vibo Valentia. E’ toccato , poi, al presidente del Club Rotary: di Vibo Valentia Sonia Lampasi a porgere ai convenuti il suo indirizzo di saluto, seguita dal PDG Pietro Niccoli. Il ruolo di Chairwoman  del Forum è affidato, invece, a Leda Badolati, presidente Commissione Distrettuale Immagine Pubblica, che introduce il primo relatore Roberto Xausa, coordinatore dell’immagine pubblica del Rotary International, Past Governatore del Distretto 2060. “La Comunicazione è una priorità per il Rotary.  Occorre far conoscere l’azione del Rotary, i suoi risultati. Il Rotary si presenta come un’organizzazione attiva, operativa, ricca d’iniziative e quindi in continuo movimento, che ben si allinea con l’attuale mondo, di comunicazioni sempre più rapide. Anche se la società odierna è spesso descritta come una Società liquida, il Rotary vuole tornare a un mondo più solido, di costruzioni tangibili e di service fruibili e non ipotetici.” – afferma il PDG Xausa, sottolineando, quanto sia importante a livello di club, a livello di Distretto e di Rotary Italia, un archivio della comunicazione e come il Rotary debba raccontare la storia di un’azione fattiva e di tutto ciò che i club e i Distretti mettono in campo sia a livello locale sia a livello internazionale, e continua “ Per fare ciò  è importante avere siti web aggiornati, una innovativa visione della comunicazione e soprattutto indagare sulle comunità quale percezione sociale si ha di ciò che è e fa il Rotary International. Ecco perché dobbiamo pensare ad una comunicazione rotariana che entri nelle case, per esempio attraverso un canale televisivo. Progetto cui si sta pensando in modo concreto  ideando il Rotary Channel, che offre la possibilità di confronto non solo all’interno del Rotary, ma anche ad altre realtà sociali.” Il consiglio, infine, più pregnante di Roberto Xausa è quello di avere una sola mission, in cui far confluire le sei tematiche portanti del Rotary, in modo da poter effettuare una efficiente comunicazione e dare la corrertta immagine pubblica del Rotary. A seguire, sempre introdotti da Leda Badolati, i relatori: Giuseppe D’Amico, scrittore e giornalista, RC Sala Consilina Vallo di Diana, su “Informazione e comunicazione: analogie e differenze”; Giampaolo latella, giornalista , RC Reggio Calabria, su: “ Rotary evoluzione nella continuità. La sfida etica della comunicazione come service”; Sofia Ciappina, psicologa, ,RC Palmi, su “Identità e strategie di comunicazione efficace”; Lucia de Cristofaro, che scrive, Presidente Commissione Distrettuale Social Network, su “ Immagine ed identità visuale e verbale sui social del Distretto 2100”. In questa ultimo intervento sono stati evidenziati le cifre dei contatti e delle visualizzazioni della comunicazione sul Sito Distrettuale e sui Social Ufficiali, che hanno di fatto già a metà anno evidenziano un trend positivo dell’andamento sistemico della comunicazione attraverso la rete, grazie alla collaborazione tra le commissioni distrettuali: Comunicazione Social Network, Commissione Sito Web, presente al Forum con Simona De Ferraris, componente commissione, Commissione Immagine. Un approfondimento, poi, di quanto sia importante la Comunicazione a livello sociale e comunitario, con excursus storico sulla stessa, è stato proposto agli intervenuti dagli altri relatori ognuno per la sua specificità. A concludere i lavori della prima giornata del Forum dedicata all’Immagine, il DG Verre: “E’ stato interessante poter approfondire la tematica dell’Immagine del Rotary , da punti di vista diversi, ma con un unico filo conduttore, raccontare la vita e la storia del Rotary. Tra pochi giorni a Roma firmeremo la nascita del Rotary Italia, fortemente voluto da tutti i governatori italiani. Ciò permetterà di rafforzare ancora di più la Mission relativa all’ Immagine pubblica del Rotary International nel nostro Paese. Un’immagine che quest’anno si dimostra ben proposta a livello locale dai Club, cui ho sempre consigliato di essere al fianco delle istituzioni e lavorare insieme al bene della comunità. Domani continueremo con il Forum sulla comunicazione con giornalisti di grande spessore e ancora una volta ci arricchiremo per continuare in modo sempre più positivo ed incisivo la nostra azione rotariana sia a livello distrettuale sia a livello di Club.” Il 16 febbraio, il Forum sulla Comunicazione, accoglie i convenuti in numero sempre maggiore. Tra le autorità rotariane intervengono, non solo i PDG già presenti il giorno precedente: Alfredo Focà, Pietro Niccoli e Francesco Socievole, ma anche i PDG giunti per l’occasione:  Iovieno, Sansalone, Parisi.” Il nostro è un grande Distretto.” – afferma il Governatore Verre nell’apertura dei lavori – “ La possibilità che ho quest’anno, come Governatore, di incontrare i soci di tutti i Club e confrontarmi con loro è un’esperienza bellissima, che fa toccare con mano la fattività delle azioni che i Club mettono in atto sui loro territori e a livello internazionale. Sono certo che anche dopo che il Redistricting ci vedrà operare in due distretti gemmati dal 2100, i Rotary Club di Campania e Calabria continueranno ad operare allo stesso modo, con lo stesso impegno. Il territorio del Distretto 2100 non è certo un territorio facile e gli interventi di stamattina, approfondiranno proprio queste problematiche. A noi porre le stesse anche sotto i riflettori rotariani e iniziare ad operare per risolverle.” Dopo il Governatore Verre, è il Vice Sindaco di Vibo Valentia, Pasquale La Gamba, a porgere i saluti agli intervenuti, che sottolinea l’importanza della fattiva collaborazione tra istituzioni e Rotary, per operare positivamente sulla comunità. Segue il Segretario Distrettuale, Nadya Rita Vetere, nel suo ruolo di Consigliere Regionale e Delegato Nazionale USPI (Unione Stampa Periodica Italiana), con il suo indirizzo di saluto, in cui sottolinea la presenza a fianco dell’Editoria dell’USPI e la possibilità di collaborazioni e partnership associative.  Dopo i saluti Giacomo Saccomanno, presidente della Commissione Distrettuale Comunicazione, introduce i relatori del Forum. Il primo intervento è di  Arcangelo Badolati, giornalista e scrittore, Caposervizi Gazzetta del Sud, esperto di Mafia, figlio di Felice Badolati, grande Past Governor. “ MI occupo di criminalità organizzata e delle mafie nel mondo.” – afferma Badolati, raccontando la storia un bambino di Cassano Ionio, ucciso per mano della Mafia. – “Il papà Francesco per quel grave fatto, gridò il suo sconcerto e decise di andare a Sibari, ed in quella visita fece un gesto enorme, ovvero scomunicare i mafiosi. Ciò da allora ha dato forza ai preti, per contrastare questo nefasto fenomeno.” Badolati continua il suo appassionato intervento ripercorrendo la Storia della Calabria e dei luoghi che sono ricordati per le azioni di Mafia e che invece sono luoghi dove si sono sviluppate civiltà millenarie.  A seguire il giornalista e scrittore, Domenico Nunnari, approfondisce la tematica: “Civiltà della Comunicazione”, ripercorrendo la storia dell’Informazione, soprattutto al Sud e ringraziando il Rotary per aver dato la possibilità di confrontarsi su       questa importante tematica. E’, infine, Carlo Macrì, giornalista del Corriere della Sera ad analizzare: “L’indipendenza dell’Informazione in Calabria e la terziarietà anche rispetto al sistema giudiziario”. Carlo Macrì inizia il suo intervento ricordando alla sala gli articoli Costituzionali che tutelano l’informazione: “E’ importante sottolineare come nella nostra Italia, ci sia una lista di politici e di magistrati che usano, e hanno usato, l’informazione per influenzare l’opinione pubblica. E’ da questa deriva populista che dobbiamo imparare a prendere le distanze, cercando sul serio di capire quali sono i reali accadimenti. ” I fatti narrati dal giornalista Macrì, pongono una serie di quesiti, che fanno riflettere i presenti ed aprono il dibattito successivo, con spunti di riflessione da parte del PDG Focà, e che si conclude con le parole del DG Pasquale Verre: “ Ascoltando gli esperti relatori, mi venivano in mente gli anni di una politica spesso molto poco attenta ai territori, anche se per fortuna dei politici eccellenti ci sono stati, e ci sono, anche al Sud. E sono proprio queste eccellenze esistenti in tutti i campi professionali che devono venir fuori e cambiare i destini dei nostri territori. Dialogare e confrontarsi come abbiamo fatto noi in questi due giorni di Forum monotematici è importante, perché è sempre dal confronto che nascono le idee da mettere in campo per migliorare il nostro futuro. Dobbiamo sempre tenere ben presente che la società civile si deve unire, per far si che insieme iniziamo sul serio a “Connettere il Mondo”.  Un Forum di grande spessore con un confronto significativo su una comunicazione che trasmette il messaggio Rotariano di impegno, di valori, di attenzione alle comunità e alle persone, grazie al lavoro di una squadra distrettuale che lavora all’unisono. Una commissione eventi guidata da Francesco Dente e Alfonso Pepe, che accoglie tutti sempre con il sorriso e impeccabile organizzazione.