10 febbraio 2020

Il Convegno in Interclub promosso da RC Napoli Sud-Ovest ha visto gli intervenuti confrontarsi sul tema “Campania a Testa alta”

 

All’Hotel Mediterraneo un nutrito numero di rotariani dei club partecipanti all’interclub, promosso dal Rotary Club Napoli Sud Ovest, presieduto da Adolfo Lorusso, con : RC Torre Annunziata Oplonti, presidente Luigi Marulo, RC Nocera Inferiore Sarno, presidente Adriano Vercellone,  RC E-Club Due Golfi, presidente Stefano Lombardi, RC Salerno, presidente Cosimo Risi,  si è confrontato sulla tematica proposta, ovvero: “Campania a testa alta”. Il presidente del RC Napoli Sud Ovest, Adolfo Lo Russo, dopo i saluti di rito alle autorità rotariane e civili, presenti in sala, ricordando che un altro importante appuntamento, sempre in Interclub è previsto per il 28 febbraio con il Board Arezzo Filetti. E’ stato, poi, Mariano Caldore, ad introdurre il tema della serata, sottolineando l’importanza che associazionismo e istituzioni collaborino insieme per un futuro migliore. A seguire il Consigliere di Stato Sergio Zeuli, propone varie riflessioni e quesiti su due tematiche scottanti: L’Autonomia differenziata e la Sanità. A rispondere su tali importanti tematiche il Presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca: “ Come in ogni buona società, anche nella nostra c’è chi parla, e non saprebbe amministrare nemmeno il proprio condominio, e c’è chi opera, dimostrando con i fatti l’impegno e il lavoro profuso. In due anni e mezzo siamo riusciti a portare fuori da dieci anni di Commissariamento la Sanità campana. Un risultato che molti hanno considerato un miracolo. Quali sono le priorità attuali? Prima di tutto consolidare la posizione della Regione Campania, ma potremmo dire del Sud, perché ormai si è aperta una vera e propria competizione tra i territori, con una divisione ancora più netta tra centro-nord e sud Italia. Una competizione in cui nessuno ti regala nulla e la guerra tra le regioni per accaparrarsi sempre maggiori risorse è di fatto aperta. Il Consigliere Zeuli chiedeva della Economia Differenziata. Ebbene lo scontro avviene tra un nord che chiede di considerare la spesa storica, dove chiaramente viene penalizzato un sud che da decenni ha avuto meno risorse, creando un divario sempre più accentuato tra Nord e Sud. Cosa fare per cambiare la rotta? Dobbiamo dare dimostrazione di efficienza, così come abbiamo fatto sino ad ora, conquistandoci il rispetto delle istituzioni nazionali e chiedendo a voce alta che ogni cittadino deve avere pari dignità. Sono d’accordo per un decentramento dei poteri e per una sburocratizzazione  di tutto ciò che riguarda il mondo imprenditoriale.  Interessa poco se decide la Regione o lo Stato, la cosa importante è in quanto tempo si decide  per avere la tranquillità del mio piano d’investimenti. Non si può pensare di aspettare sei anni per un parere ambientale, quando in tante altre parti d’Europa ciò avviene in due mesi, non si può pensare per un investimento, come ad esempio il porto turistico a Salerno, che occorrano 52 autorizzazioni con i rispettivi tempi di attesa, quando si potrebbe risolvere con dieci. Se Autonomia amministrativa delle Regioni significa avviare processi di sburocratizzazione sono d’accordo, ma se si pensa in questo modo di spezzare l’unità nazionale, sono decisamente contrario.”   L’intervento del Presidente De Luca continua con l’approfondimento del grave problema di cui soffriva la Sanità Campana e che grazie agli interventi opportuni per risanarla si è finalmente usciti dall’emergenza e dal commissariamento, con risultati che posizionano la Campania tra le eccellenze italiane in merito alla Sanità. “Il lavoro è stato e continua ad essere impegnativo, ma la Regione Campania può finalmente andare a testa alta.” – afferma il Presidente De Luca, continuando ad illustrare i miglioramenti apportati ai trasporti campani, con abbonamenti gratuiti agli studenti, che fanno risparmiare alle famiglie fino a 900 euro l’anno, gli eventi che hanno vista Napoli protagonista tra l’arte e lo sport, ricordando le Universiadi, i sovvenzionamenti dati alla cultura,  e quanto portato avanti per risanare il grave problema ambientale di alcune zone della regione. La serata è continuata con l’interazione con la sala tra domande poste al Presidente e riflessioni degli intervenuti, nonché con una conviviale interessante per il confronto tra i presenti.