Cari amici,

innanzitutto desidero ringraziare i Presidenti e tutti i soci che sono intervenuti numerosi alla visita del Presidente Internazionale Gordon McInally a Napoli il 18 settembre scorso: avete dimostrato una grande unione e un travolgente entusiasmo, sono orgoglioso di essere il governatore del Distretto 2101.

Un distretto, il nostro, con una significativa presenza all’Institute di Roma dove sono state affrontate diverse tematiche di fondamentale importanza per il futuro del Rotary e per la realizzazione della nostra vision. Durante i workshop sono emersi numerosi spunti di riflessione relativi alle quattro priorità del piano d’azione: impact, reach, engage, adapt. Idee che devono far riflettere per passare dalle priorità alle azioni.

Il mese di ottobre nel calendario rotariano è dedicato ad una importante area di intervento: lo sviluppo economico e comunitario.  E’ purtroppo noto che circa 800 milioni di persone vivono con meno di 1,90 dollari al giorno e i soci del Rotary si dedicano con passione a fornire soluzioni sostenibili contro la povertà. Noi creiamo opportunità che aiutano le singole persone ed intere comunità a raggiungere il successo economico e sociale e grazie ai fondi versati alla nostra Fondazione è possibile realizzare service che diano maggiore forza agli imprenditori del posto, ai leader locali ed a tutti gli uomini di buona volontà nei paesi in via di sviluppo.

Oggi più che mai la nostra attenzione è rivolta alle tante persone – uomini, donne e bambini – che fuggono da guerre, miseria e fame, oltre alle nuove povertà che riguardano il nostro Paese. Noi Rotariani abbiamo il dovere di agire per migliorare la vita dei più deboli, degli indifesi, delle tante persone indigenti che vivono in disgrazia.  Agire nell’ambito dell’area dello sviluppo economico e comunitario significa non solo rafforzare le capacità degli imprenditori locali e formare nuovi leader ma anche sviluppare le opportunità di lavoro per ridurre gli stenti e le ristrettezze economiche nelle nostre comunità e nel mondo. Questo tema ci richiama all’etica della responsabilità e della solidarietà per eliminare o almeno ridurre le privazioni e le sofferenze di tanta gente che vive ai margini della soglia di povertà. La visione solidale del Rotary è la base da cui partire per la realizzazione dei nostri service: Crediamo in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi.

Tra i nostri obiettivi c’è sicuramente quello di far conoscere e diffondere la nostra vision. A questo proposito ricordo a tutti il nostro appuntamento del 14 ottobre a Nisida per il Seminario sulla comunicazione e l’immagine pubblica del Rotary. Sarà come sempre un momento di incontro e confronto per meglio promuovere la nostra immagine e le nostre azioni.

Infine, il 24 ottobre celebriamo il Word Polio Day e invito tutti i presidenti e i club a promuovere iniziative dedicate a far conoscere questa grande missione umanitaria iniziata circa quarant’anni fa. Durante la visita di McInally abbiamo conosciuto e ascoltato le parole del rotariano Bashar che ha contratto la Polio a soli 9 mesi e oggi sta facendo un viaggio intorno al mondo –  my journey to end polio – per raccontare la sua storia e motivare le persone a combattere e porre fine a questa malattia una volta per tutte. Per questo invita tutti ad agire e a raccogliere fondi per vaccinare quante più persone possibili e riuscire nell’obiettivo dell’eradicazione della malattia.

Sono certo che tante saranno le iniziative promosse dai club per la Giornata della Polio e i fondi raccolti saranno fondamentali per acquistare i vaccini… tante piccole gocce che creano speranza nel mondo.

Napoli, 2 ottobre 2023