Apro la lettera del mese con il più sentito augurio di una Serena Pasqua da parte di Paola e mia: un augurio di pace e speranza per tutti noi, per le comunità vicine e lontane, un augurio di rinascita, di tolleranza e di comprensione tra i popoli.

Prima di tutto la Pace, ce lo siamo detto lo scorso  23 marzo a Pompei dove le tante testimonianze hanno sottolineato l’importanza del dialogo, della moderazione e di azioni condivise a livello locale e internazionale. Prima di tutto la Pace, a partire dal nostro agire quotidiano, nelle nostre famiglie, nei nostri club, nelle nostre comunità. Ricordiamo sempre che la costruzione della pace rimane una pietra miliare della nostra missione come organizzazione di servizio umanitario e abbiamo il dovere morale di ricercarla sempre, nei piccoli gesti quotidiani e nelle grandi azioni comuni.

Nel calendario Rotariano il mese di aprile è dedicato all’ ambiente, settima area di intervento, un tema molto importante per il futuro della vita sul nostro pianeta e un obiettivo doveroso del nostro agire individuale e collettivo. La pace passa anche per la tutela dell’ambiente, tanti sono i conflitti legati all’accaparramento delle risorse anche se poi la guerra distrugge tutto, compreso gli habitat naturali. Inoltre, la cooperazione internazionale è fondamentale per affrontare le sfide ambientali che non conoscono confini.  Sia la pace che la tutela dell’ambiente richiedono uno sforzo globale e la volontà di costruire un mondo migliore per tutti. Noi Rotariani possiamo fare tanto per la nostra Terra, la nostra Casa Comune.

Dalle piccole attività di ogni giorno ai progetti nelle scuole, dalle azioni di sensibilizzazione delle popolazioni vicine e lontane ai service più pratici di pulizia delle spiagge o delle aree verdi delle nostre comunità. Sono tanti i progetti finanziati dalla Rotary Foundation sia a livello locale che a livello internazionale, e, nel nostro Distretto, i club stanno realizzando diversi service: piantumazione di alberi, prevenzione e contrasto dello spreco alimentare, tutela e pulizia delle coste marine e dei fiumi, promozione e sostegno di un’ agricoltura sostenibile, iniziative educative che promuovono comportamenti che tutelano l’ambiente e la salute pubblica.

Può sembrare strano ma anche la tecnologia può aiutare in qualche modo ad affrontate il problema del cambiamento climatico esaminando i dati sulle emissioni di gas serra, sui modelli meteorologici e su altri fattori ambientali.

A proposito di tecnologia ricordo l’appuntamento del 13 aprile al Real Belvedere di San Leucio, dove ci confronteremo su un tema molto attuale dal titolo significativo: “L’ intelligenza artificiale, uno strumento a servizio dell’uomo fra tecnologia, etica e timori”.

Il Rotary non può farsi trovare impreparato davanti al cambiamento, abbiamo il diritto e il dovere di essere preparati ad affrontarlo e all’occorrenza utilizzarlo per i nostri scopi benefici, innanzitutto quello indicatoci dal nostro Presidente Internazionale: creare speranza nel mondo.

Napoli, 2 aprile 2024