Nello scenario suggestive del teatro del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, è andato in scena, lo scorso 7 febbraio, il concerto della Rotary Youth Chamber Orchestra,  organizzato dal Distretto Rotary 2100 a favore della Rotary Foundation e in ricordo dell’indimenticabile “Amico Rotariano”, Calogero Bellia. La Rotary Youth Chamber Orchestra è ormai un punto di riferimento per i giovani musicisti del territorio, nata nel 2013 da un’idea della pianista rotariana Maria Sbeglia durante il suo anno di presidenza del Rotary Club Napoli Ovest, ha subito ottenuto l’appoggio di numerosi club Rotary, Rotaract, Inner Wheel, aziende e privati che offrono annualmente borse di studio ai giovani orchestrali.

L’orchestra ha al suo attivo circa 100 concerti e  in alcuni di questi concerti  è stata affiancata da solisti di fama internazionale tra cui i violinisti Fabrizio von Arx, e Cecilia Laca, il pianista spagnolo Antonio Soria, Il violoncellista Luca Signorini, il contrabbassista Ermanno Calzolari ed  è stata diretta, oltre al giovane Direttore Bernardo Maria Sannino,  dal M° Simone Genuini, direttore dell’Orchestra giovanile di Santa Cecilia, dal M° Francesco Vizioli, dal M° Giorgio Proietti e dal M° Luca Signorini. Il concerto diretto dal M° Luigi Grima, ha visto nella veste di solista il giovane e talentuoso pianista calabrese Giuseppe Daniele.”Poter dirigere giovani talenti del nostro territorio grazie all’orchestra realizzata grazie al Rotary Distretto 2100, di cui mi onoro di far parte come socio, è un importante momento in cui giovani che non sempre riescono farsi conoscere, nonostante il loro talento, sono finalmente valorizzati nella giusta misura.”- afferma il Direttore M° Grima.  In programma musiche di Haydn, Mendelssohn e Rutter.

Nel corso della serata sono state consegnate borse di studio ai giovani orchestrali: dal Governatore Distretto 2100  Salvatore Iovieno,  da Carmen Siniscalchi Bellia, dai diversi presidenti dei Rotary Club  presenti all’evento, dalle Presidenti dei club Inner Wheel Partenopei e dai componenti della Commissione distrettuale Rotary Youth Chamber Orchestra, presieduta da Maria Sbeglia: Carmen Siniscalchi Bellia, Annibale de Cesbron de la Grennelais, Luigi Grima, Giacomo Pellegrino . “Poter ascoltare giovani e talentuosi artisti, come i componenti della La “Rotary Youth Chamber Orchestra”, è un orgoglio per il Distretto 2100, che desidera sostenere i talenti del territorio e soprattutto i giovani. Con tale iniziativa negli anni abbiamo visto diventare l’orchestra sempre più numerosa, premiando le eccellenze e dando loro la possibilità di seguire un percorso artistico di livello. Quest’anno ho voluto che l’orchestra non fosse più solo un progetto distrettuale, ma diventasse qualcosa che identificasse il Distretto 2100, nella sua veste culturale, storica e artistica, firmando anche un protocollo d’intesa con la “Fondazione Franco Michele Napolitano .” –dichiara il Governatore Salvatore Iovieno. La firma del protocollo d’intesa tra Il Governatore Iovieno, in rappresentanza del Distretto 2100 e il Prof. Sergio Sciarelli, presidente della Fondazione Franco Michele Napolitano, è stato, infatti, uno dei momenti clou del concerto. “La Fondazione Franco Michele Napolitano è stata sempre vicina alle iniziative della RYCO” – spiega Maria Sbeglia, anche direttore artistico della stessa – “ Nella sua sede abbiamo avuto, poi, la possibilità di leggere un’opera del 1929, in cui si raccontava della nascita di un’orchestra in quell’anno, per volere di Francesco Cilea, socio del Rotary Club Napoli, il cui primo Direttore dell’orchestra fu Franco Michele Napolitano. Scoprire tale coincidenza, ovvero che agli inizi del secolo scorso un grande come Cilea, avesse avuto la nostra stessa idea di oggi, è stato straordinario e ha portato il Governatore Iovieno, sensibile verso l’arte in generale e la musica in particolare a voler suggellare un sodalizio tra il Rotary e la Fondazione Napolitano, con la firma del protocollo.” Non possiamo fare a meno di sottolineare quanto la Sinfonia per archi n. 10 di Mendelssohn, il concerto per pianoforte e orchestra di Haydn e le altre sinfonie proposte abbiano commosso e allo stesso tempo fatto aleggiare in teatro la maestosità della musica classica e la sua capacità di arrivare direttamente al cuore.